venerdì 17 luglio 2009

Begotten

Quando parliamo di Weird parliamo di un genere cinematrografico la cui attribuzione è strettamente soggettiva. Si può infatti definire Weird tutto ciò che appare bizzarro o astratto agli occhi dello spettatore, il che, come precedentemente affermato, è soggettivo.
Quando un film è Weird, dunque?
Prendo un estratto da una webzine specializzata nel genere e nel cinema "ambiguo":

"Si potrebbe dire che WEIRD è quel film che volontariamente od involontariamente, con un moto iconoclastico, rompe la rete delle regole "ortodosse" cinematografiche e di rappresentazione artistica tipica della maggior parte dei film; non solo, il WEIRD crea una frattura fra sé (il modo in cui si autorappresenta) ed il sistema di valori-percezioni-simboli della realtà dello spettatore. " (Link)

Una pellicola che viene spesso accomunata al genere Weird è Eraserhead di David Lynch (di cui abbiamo precedentemente proposto la miniserie Rabbits), ma in questo caso
Lynch non supera completamente ogni "regola" del cinema e riesce a far capire più o meno chiaramente (a seconda della nostra percezione) cosa sta succedendo, cosa che invece, in un film come Begotten non accade. Il film culto di Lynch mantiene comunque una trama, ha dei personaggi ben definiti e dei dialoghi, per quanto bizzarri.
In ogni caso avremo occasione di parlarvi (e di farvi vedere, come sempre) anche Eraserhead, questa è solo una breve introduzione al contesto al quale il film viene associato.

Un consiglio che vi diamo è quello di non cercare assolutamente altre informazioni riguardo il film, vi rovinereste la sorpresa. Poi forse sarebbe anche il caso di sottolineare come questo film sia veramente straziante e disturbante... Però poi rischiamo di farvi cambiare idea riguardo la visione :)



Due appunti tecnici, il film è in b/n pur essendo stato girato a inizio anni '90, scelta stilistica estrema ma di forte impatto emotivo. Bisogna poi stare molto attenti a titoli di testa e coda, sono parte integrante del film e grazie a loro si possono cogliere dettagli fondamentali.
Riguardo la trama, beh, non si può dir molto... Il tutto alla fin fine si basa sulle sensazioni e gli stati d'animo personali dello spettatore, che interiorizza e prova sulla propria pelle ciò che sta vedendo sullo schermo. Questa è la vera forza di Begotten. Ma non vogliamo aggiungere altro per non rovinarvi nulla. Lasciatevi condurre ai limiti del cinema con Begotten. Buona visione.

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